Ho scelto di specializzarmi in Psicologia Perinatale perché penso sia importantissimo essere di supporto alla neomamma e al neopapà, poiché il loro benessere si riflette in modo diretto sul benessere emotivo del bambino e quindi dell’intero nucleo familiare.
Non solo, la Psicologia Perinatale si rivolge anche a tutte le donne e coppie che stanno attraversando una fase delicata della vita, come la ricerca di un figlio, durante un percorso di procreazione assistita, o in casi di lutto perinatale.
Per poter essere realmente di supporto alla coppia è necessaria una preparazione specifica che consente di poter dare il miglior sostegno anche nelle situazioni più difficili, con l’obiettivo di affrontarle e viverle con maggiore serenità.
LA FASE DEL POST-PARTUM
Il post-partum è un momento delicatissimo nella vita di una neo mamma e di un neo papà; spesso si vivono emozioni nuove e capita di far fatica a trovare un equilibrio che tenga conto delle esigenze di tutti i componenti della famiglia.
Sempre più spesso la fatica fisica, i dubbi, le difficoltà sono affrontati da soli poiché, soprattutto nelle città, non sempre si ha una rete di persone accanto che possano fornire aiuto pratico e sostegno emotivo.
La nostra società dipinge la maternità come un momento di estrema gioia e felicità creando in chi vive momenti di fatica e forti dubbi sulla propria capacità genitoriale.
In realtà la maternità è costellata da sentimenti ambivalenti: gioia e tristezza, entusiasmo e nostalgia, fiducia e paura, tenerezza e rabbia sono tra le emozioni che facilmente vengono provate da una neo mamma. Non devi sentirti sbagliata se anche tu stai vivendo queste emozioni, perché sei assolutamente normale.
PSICOLOGIA PERINATALE, COME POSSO AIUTARTI
La depressione post-partum è un disturbo dell’umore che colpisce le donne dopo la nascita di un bambino. Generalmente si presenta tra la 6° e la 12° settimana dopo il parto e può durare dai 2 ai 6 mesi. Fondamentale è la figura del neopapà per cogliere i primi segnali di cambiamento nella propria compagna, darle supporto, e nel caso in cui i sintomi persistano, parlarne insieme e chiedere un supporto professionale.
I sintomi della depressione post-partum possono includere:
È fondamentale riconoscerla e non sottovalutarla, ma soprattutto, se pensi di trovarti in questa situazione, quasi come sull’orlo di un precipizio, non vergognarti.
Chiedi subito aiuto, lascia che qualcuno si prenda cura di te in modo professionale: solo così potrai ritrovare te stessa e far fiorire il rapporto con il tuo bimbo.
Il baby blues o maternity blues, è un disturbo dell’umore molto frequente dopo il parto.
I sintomi sono simili a quelli della depressione post-partum, ma sono generalmente più lievi e di breve durata. Possono iniziare entro pochi giorni dalla nascita del tuo bimbo e risolversi entro due settimane.
Potresti trovarti ad affrontare un periodo caratterizzato da cali dell’umore e instabilità emotiva, con:
Si tratta di uno stato fisiologico che non deve spaventarti, ma non devi avere paura di chiedere aiuto.
Fondamentale è il ruolo del partner nel sostenere la neo mamma, nel vedere i cambiamenti della propria compagna e riconoscere eventuali sintomi depressivi.
Quando parliamo di lutto perinatale, affrontiamo un argomento delicatissimo e che purtroppo resta ancora un grande tabù nella società moderna. La perdita di un bambino durante la gravidanza, il parto o nelle prime settimane di vita porta una carico di dolore enorme nella vita di una madre e di una coppia.
Si tratta di un evento traumatico che interrompe il processo di genitorialità e genera un grande dolore che, se necessario, va affrontato con un sostegno psicologico adeguato.
Le problematiche legate a infertilità e sterilità possono essere molto stressanti e frustranti per la coppia che le vive. Parliamo di difficoltà di concepimento che possono durare anche anni; questi lunghi periodi possono essere caratterizzati da sentimenti di tristezza, rabbia e isolamento.
L’infertilità quindi, viene vissuta come un’incapacità davvero difficile da accettare, sconvolge un progetto di vita e può essere interpretata come una sconfitta.
Un supporto psicologico in queste situazioni può essere utile per dare voce al dolore e per affrontare quello che viene vissuto come un’ enorme delusione sia sul piano individuale sia in coppia.
La procreazione medicalmente assistita (PMA), cioè l’insieme di tecniche mediche che aiutano le coppie a concepire un bambino, è un percorso che richiede alle persone coinvolte un impegno e uno stress molto elevati.
La PMA prevede un investimento emotivo enorme che puo’ generare nella coppia sentimenti di ansia, paura e incertezza.
Parliamone insieme, dare voce al proprio dolore puo’ esserti di grande aiuto.
Mamme e papà, sapete bene che la genitorialità è sì un’esperienza meravigliosa, ma anche molto, molto impegnativa.
La stanchezza di fine giornata, le preoccupazioni, i dubbi, i pensieri che affollano la vostra mente ne sono la prova.
Ciò non vuol dire dover affrontare tutto da soli, il mio compito é quello di accompagnarvi in diverse situazioni legate al vostro ruolo di genitori:
Il mio aiuto può diventare un prezioso strumento a supporto del benessere della tua famiglia.